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Cpc, Ctr, Cpm, Conversion Rate

Conoscere CPM, CPC, CTR e Conversion Rate non vuol dire soltanto sapere cosa vogliono dire, ma sapere anche gli effetti immensi che possono avere sulle campagne online. Un dato sconvolgente che mi ha colpito dello IAB seminar di Milano è che solo la minima parte delle Aziende che operano sul Web considerano tutta la filiera delle campagne online per calcolare il ROI. Parlando con varie persone che operano nell’ambito web mi capita spesso di sentir valutare le campagne online solo in base all’aumento percepito degli ordini che esse portano, senza avere però il polso di quante e quali campagne portano effettivamente più ordini.

Fare web marketing vuol dire anche considerare tutta la filiera, a partire dalla semplice impression (visualizzazione di un banner o di un ads da parte dell’utente finale) o del clicks che l’utente compie. In questa direzione ci sono molti strumenti utili che ci possono aiutare a capire meglio cosa succede al nostro utente quando vive la nostra pubblicità: primo fra tutti Google Analytics.


E’ importante tracciare tutto, agganciando il codice di tracciamento Analytics, per capire esattamente da quale/i banner arrivano più clicks (hanno un maggior CTR) e anche da quali creatività arrivano la magglior parte degli ordini o dei contatti (Conversion Rate). Può capitare ad esempio in Adwords, che un ads testuale abbia un ottimo CTR (riceva molti clicks perchè colpisce) ma porti magari minori conversioni in contatto o vendita, rispetto magari ad uno che ha un CTR inferiore (perchè filtriamo il target) e che porta 4 volte gli ordini del primo.

Nelle campagne ad impressions, dove andiamo a comprare migliaia di visualizzazioni dei nostri ads testuali o banner, questo meccanismo è ancora più rilevante: fermi restando gli altri parametri, riusciamo agendo sulla creatività a raddoppiare gli ordini o i contatti a parità di spending, migliorando la creatività e aumentandone di conseguenza il CTR (il numero dei clicks).

Studiando il rapporto creatività/statistiche è possibile poi averne numerosi vantaggi: sapere su cosa puntare maggiormente la nostra landing page, aumentare il CTR dei risultati liberi nei motori di ricerca sfruttando il title e la meta description.

C’è ancora molto lavoro da fare per aumentare il know-how degli operatori del settore, per il momento chi come me ha avuto la fortuna di avere un ottima formazione e un ottimo posto di lavoro dove sperimentare, può godere dei vantaggi competitivi della Web Analytics a 360° 😀

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